QUANTE PIETRE BISOGNA RACCOGLIERE...
Pietra su pietra
s'innalzano i sogni,
ricordo su ricordo
si narra la nostra storia,
volo su volo
al cielo ci si avvicina
ed una fiorita scala
si snoda dalle nubi alla terra
per chi vuole fin lassù
raggiungerci e tenerci la mano.
(flameonair)
VERNISSAGE
Mai mettere due filosofi di fronte a dei quadri! Ne potrebbe nascere "il sogno della ragione"!!! Poche parole a due tuoi quadri.
Un caro saluto
Stefano
E' possibile recuperare l'infanzia? Per molti questa ricerca è una semplice chimera; il disperato tentativo di provare una felicità forse mai esperita. Per pochi un dovere; la paradossale conclusione di un processo di crescita. Questo vuol dire essere in grado di trasformare il paradiso perduto in un'utopia concreta. In gioco c'è nulla di meno che la realizzazione della propria esistenza. Ma per renderla concreta bisogna prima saper crescere.Il cammello e il leone sono passi indispensabili, pena l'inutile regressione nell'infantilismo. Come umanità abbiamo pagato a carissimo prezzo l'uscita dalla "immaturità auto- imposta", l'uccisione di dio, e per noi è rimasto l'inganno della ragione. La natura mitica, invece di essere scoperta e redenta, è stata ridotta a merce, un feticcio senza vita. La speranza ci rimane solo nelle rappresentazioni dell'immaginazione, nell'irrealtà dell'apparenza. I paesaggi a noi familiari si trasformano in un mondo differente,dove le nostre fantasie trovano finalmente una realizzazione.E' questa la scoperta melanconica di una felicità che sappiamo di non poter raggiungere o,meglio, che ci è preclusa. Un quadro allora diventa una protesta contro la" vita che non vive", una promessa di felicita che non verrà mantenuta, a meno che non si sia disposti a esperire il mondo come nell'infanzia : un'eterna scoperta ,un gioco.
Prof. Stefano Giacchetti Ludovisi
Docente di Estetica
John Cabot University,Rome
Eomer08
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